
Camminare è uno dei gesti più semplici, naturali ed economici per tenerci in salute infatti, la camminata non richiede attrezzature particolari, abbonamenti in palestra o delle competenze specifiche. In effetti, basta un paio di scarpe comode e 30 minuti al giorno della vostra quotidianità. Ma cosa succede al nostro corpo se camminiamo solamente mezz’ora al giorno?
Cosa succede al nostro corpo?
Camminare 30 minuti al giorno e un vero e proprio farmaco naturale per il nostro corpo e la nostra mente. Per prima cosa, una camminata a passo sostenuto va a stimolare la circolazione sanguigna e ci permette di rafforzare il muscolo cardiaco. Dopo pochi settimane di camminata quotidiana, infatti, la pressione arteriosa tenderà a normalizzarsi.

Inoltre il battito cardiaco diventerà più regolare e il rischio di malattie cardiovascolari, come ad esempio gli infarti e ictus si ridurrà sensibilmente. L’organizzazione mondiale della sanità infatti raccomanda di fare almeno 150 minuti a settimana di attività fisica moderata e quindi camminare 30 minuti al giorno rappresenta un perfetto modo per raggiungere questo obiettivo.
Camminare inoltre ci aiuta anche a bruciare le calorie e quindi a mantenere sotto controllo il nostro peso corporeo. Infatti, in media una persona può bruciare tra le 100 e le 150 cal ogni 30 minuti di cammino ovviamente ciò dipende sempre dalla velocità e dalla costituzione fisica. In ogni caso, se si abbina anche una giusta alimentazione, la camminata può diventare un’ottima alleata per dimagrire.
Benefici della camminata
Come stavamo facendo, la camminata è molto importante nella vita quotidiana di tantissime persone e ha sicuramente tantissimi benefici per la nostra salute. Innanzitutto, dobbiamo specificare che camminare non va a danneggiare le articolazioni ma ne favorisce la salute. Infatti il movimento continuo mantiene lubrificate le articolazioni, soprattutto quelle delle ginocchia, delle anche e delle caviglie.

Ciò va a rafforzare i muscoli che li sostengono e riduce quindi il rischio di artrosi e allevia anche i dolori muscolari soprattutto nelle persone sedentarie o anche in sovrappeso. Può essere utile anche per chi soffre di lombalgie o dolori cervicali. Sicuramente uno degli effetti più immediati, ma che spesso viene sottovalutato è il miglioramento dell’umore.
Infatti, camminare va a stimolare la produzione di endorfine, serotonina e dopamina, ovvero dei neurotrasmettitori che sono legati al benessere psicologico. Infatti, basta semplicemente una passeggiata di mezz’ora per andare a percepire una diminuzione dello stress, dell’ansia e della tensione mentale. Vi consigliamo di camminare in mezzo alla natura, in modo tale da aumentare questi benefici.
Altri benefici della camminata
Camminare quotidianamente ci aiuta anche a regolare i ritmi circadiani, rendendo quindi più facile addormentarsi e migliora anche la qualità del sonno. Infatti, le persone che praticano una camminata regolare riescono a dormire di più e più profondamente e essi sentono anche più riposate al risveglio. È importante però evitare di andare a camminare intensamente subito prima di andare a dormire.

Questo perché l’attività fisica potrebbe disturbare il rilassamento sonno e quindi è meglio evitare così da addormentarsi velocemente e nel migliore dei modi. L’attività fisica moderata e regolare ma a migliorare anche il sistema immunitario, rendendo quindi il nostro corpo più resistente alle infezioni. Infatti, chi cammina ha meno probabilità di ammalarsi di raffreddori, influenze stagionali altre infezioni comuni.
Inoltre, come abbiamo già anticipato, migliora la circolazione e ciò aiuta il sistema linfatico a lavorare meglio andando quindi a favorire anche l’eliminazione delle tossine. Quindi, camminare fa molto bene alla nostra salute per varie cose, non solo per il nostro amore ma anche per la nostra salute, dato che ci aiuta proprio a migliorare il nostro cuore.
Perché è importante camminare
Camminare, quindi non fa bene solo il nostro corpo, ma anche al nostro cervello, infatti in diversi studi è stato dimostrato che l’attività fisica quotidiana può andare a migliorare la memoria andando ad aumentare la capacità di concentrazione e ridurre quindi il rischio di declino cognitivo con l’età. Quindi, camminare va a favorire anche una maggiore ossigenazione celebrale.

Quindi camminare ci aiuta anche nella formazione di nuove connessioni neuronali, andando quindi a contribuire a mantenere il nostro cervello attivo e reattivo. Per finire, una camminata quotidiana di soli 30 minuti può contribuire a regolare i livelli di zucchero nel nostro sangue andando quindi ad aumentare la sensibilità all’insulina.
Questo è particolarmente utile nella prevenzione e nel controllo del diabete di tipo due e per finire, possiamo anche dire che camminare aiuta a ridurre i livelli di colesterolo cattivo e incrementa quello del colesterolo buono andando quindi a proteggere i nostri vasi sanguigni. Camminare quindi 30 minuti al giorno un piccolo gesto che può portare sicuramente a dei grandi risultati.