
Dormire bene è fondamentale per avere le energie per affrontare la giornata ma spesso si trascura questo importante atto quotidiano. O, meglio, si vorrebbe dormire ma non si riesce per una serie di motivi che è bene indagare. Per fortuna ci sono degli utili consigli per migliorare la qualità del proprio sonno.
I consigli per dormire meglio
Spesso ci si mette a letto ma non si riesce a prendere sonno oppure durante la notte si hanno continui risvegli. I motivi possono essere tanti ma soprattutto questa condizione può essere legata allo stress o alle preoccupazioni che si hanno. Magari si prova ansia per quello che si deve fare il giorno dopo.

Oppure semplicemente si hanno tante cose da dover portare avanti: lavoro, studio, bambini, casa. Quando ci si mette a letto, tutto questo dovrebbe essere messo da parte per favorire il buon sonno. Quindi bisogna creare una routine del sonno quanto più sana possibile. Cosa significa? Dedicarsi ad attività leggere e semplici.
Può essere leggere un buon libro, fare meditazione, cucito oppure fare una bella doccia. Tutte queste attività non sovraccaricano la propria mente e favoriscono poi un buon addormentamento. Ci sono poi altre pratiche sane per migliorare la qualità del sonno e che conviene conoscere, perché dormire bene è un presidio di vita lunga e felice.
Come dormire meglio
Spesso, quando ci si sveglia di cattivo umore, non è facile attribuire la colpa al fatto di non aver dormito bene ma in realtà è proprio così. Dormire male condiziona il nostro umore più di ciò che pensiamo e non solo perché ci sentiamo stanchi ma proprio perché dormire fa bene, è necessario e fisiologico per noi.

Allora, prima di mettersi a dormire, dedicarsi ad attività calme, può favorire il sonno. Non solo ma non si dovrebbe fare una cena troppo pesante perché questa si può letteralmente mettere sullo stomaco e far addormentare con più fatica. Allo stesso modo non si dovrebbero consumare alcolici: è vero che portano letargia…
Tuttavia l’alcol, consumato prima di dormire, farà avere continui risvegli di notte e non solo perché si dovrà andare a fare pipi spesso. Ci sono poi altre attività che si dovrebbero evitare prima di mettersi a letto perché non conciliano affatto il sonno ma lo disturbano ed una purtroppo è più comune che mai.
Cosa non fare prima di mettersi a letto
Cenare in maniera pesante e consumare alcol sono dunque due cose che non si dovrebbero mai fare prima di mettersi a dormire se non si vuole avere un sonno compromesso. Non solo ma non si dovrebbe stare nemmeno a scrollare ripetutamente il feed del proprio social network preferito. Il motivo è semplice…

Le luci blu emesse da dispositivi elettronici come smartphone, tablet e pc, possono compromettere il buon sonno, interferendo con l’attività cerebrale. È anche per questo motivo che prima di coricarsi bisognerebbe rendere l’ambiente quanto più favorevole possibile, spegnendo le luci che sono troppo forti, preferendo quelle tenui e creando un’atmosfera raccolta.
Infine, gli esperti consigliano di andare a dormire e svegliarsi sempre più o meno alla stessa ora in modo da far abituare il corpo a questa routine. Questo si dovrebbe fare tutti i giorni della settimana, anche nel weekend o quando si è in vacanza, anche se può sembrare difficile. Il sonno ne gioverà!
Conclusione
Dormire bene è un presidio di salute e longevità da non trascurare. In molti purtroppo non riescono a dormire bene e le cause possono essere tante: stress, apnea notturna (da indagare con il proprio medico per capire come trattarla) oppure anche rumori dall’esterno (per questo si possono installare infissi con una buona coibentazione acustica).

Non solo ma spesso manca una routine del sonno favorevole cioè svolgere attività calmanti prima di coricarsi, come fare una doccia, leggere un libro, meditare, cucire. Invece a volte si mangia pesante, si consumano bevande alcoliche e si usano smartphone fino a notte fonda e tutto questo compromette il buon sonno.
Invece che prendere sonniferi, è possibile migliorare il sonno semplicemente limitando queste cattive abitudini oppure usando piante naturali come camomilla, passiflora, melissa. Con queste si possono creare degli infusi o tisane mentre l’olio essenziale di lavanda si può mettere sul cuscino per conciliare il relax e il buon sonno ristoratore.