
Le mosche, in casa, non sono mai le benvenute, così come anche altri insetti. Se si vive in aperta campagna e magari a contatto con stalle a animali da cortile, però, si tratta quasi di una convivenza forzata. Ma come fare per tenerle lontane dagli spazi interni? Le zanzariere sono un’ottima barriera, ma non l’unica.
La frutta che non piace alle mosche
Come è noto, le mosche sono attratte da sostanze dolci e zuccherine come quelle di alcuni frutti. Ma non è raro vederle anche ronzare intorno a sostanze organiche come carcasse di animali o letame. Si tratta perciò di insetti dai gusti molto ampi, anche a seconda delle specie, che sembrano potersi nutrire di tutto.

Eppure ci sono sostanze che proprio non piacciono nemmeno a loro e tra di esse ci sono dei frutti ben precisi: come ad esempio gli agrumi. Le mosche non sopportano l’odore acre e pungente di arance e limoni, quindi utilizzarli quale barriera per evitare che entrino in casa è una soluzione naturale.
Il trucco migliore è quello di predisporre qualche arancia o qualche limone nei luoghi strategici con alcuni chiodi di garofano in aggiunta. Anche questi ultimi, infatti, emanano un odore che le mosche non gradiscono affatto. Questo mix di profumi, per noi molto piacevole, le terrà a debita distanza dalla cucina e da altre stanze.
Non solo frutta
Oltre alla frutta, le mosche mal sopportano anche odori forti come quelli di alcune erbe aromatiche: per esempio la menta o il basilico. Avere delle piantine di queste varietà in giardino, nell’orto o in cucina rappresenta un ottimo deterrente. Inoltre non gradiscono nemmeno l’aceto e il pepe, quindi si possono usare come barriere.

L’odore dell’aceto potrebbe non essere però gradito a chi vive in casa, quindi bisogna anche sapere che si può mixare con il tree oil per creare un mix che sicuramente terrà lontane le mosche se si utilizza quale insetticida all’esterno; ad esempio su un balcone o una veranda.
I pesticidi chimici sono sempre sconsigliati, non solo perché possono essere nocivi per l’uomo, ma anche per evitare che possano ricadere su tessuti o persino cibo. Usare delle barriere o delle trappole naturali è possibile. Per esempio con delle bottiglie in cui inserire della frutta o della birra, dalle quali sono attirate, per poi chiuderle all’interno.
Gesti preventivi
Se le arance con i fiori di garofano dentro sono il rimedio più idoneo per tenere lontane le mosche in modo naturale, bisogna però tenere conto del fatto che prevenire il loro avvicinamento è sempre meglio. Come detto, le mosche non si posano certo solo su fiori o erba fresca, quindi meglio non averle in cucina o in salotto.

Zanzariere e carte moschicide sono un ottimo modo per impedire alle mosche di svolazzare in casa, ma bisogna anche fare in modo da non lasciare loro esche succulente. La pulizia corretta degli spazi è una regola che non sempre si riesce a seguire: basta lasciare dei piatti da lavare in cucina o i resti di un panino sulla scrivania.
Se le mosche sono parte integrante dell’ambiente in cui si vive, quindi, bisogna pulire per bene tutte le superfici che sono venute a contatto con il cibo, evitando di lasciare briciole o macchie. Vanno inoltre chiusi i pensili e tutti i contenitori e i barattoli che contengono miele, frutta sciroppata, zucchero e tutto ciò che può attrarle.
A cosa servono le mosche?
E tuttavia, le mosche sono anche utili in natura, quindi non bisogna nemmeno sterminarle senza pietà. Esistono mosche che risultano efficienti per impollinare le piante, per cui si rivelano fondamentali nell’equilibrio dell’intero ecosistema. Ma chi fa il lavoro sporco sui resti decomposti? Ebbene, è utile anche quello, perché il rifiuto organico diventa risorsa.

Alcune mosche, poi, proteggono le colture, in quanto si nutrono di altri insetti parassiti che potrebbero distruggere le piante. A loro volta, fanno parte della catena alimentare, diventando fonte di cibo per altri animali. In linea generale, la convivenza tra umani e mosche è fattibile, evitando però il contatto troppo stretto.
Si sa infatti che alcune specie di mosche possono trasmettere agenti patogeni o malattie, quindi l’intento di non farle entrare in casa o comunque di evitare che si posino sulle superfici è assolutamente giustificabile. E, tutto sommato, predisporre qualche agrume o un po’ di aceto lungo le vie di accesso non è nocivo per nessuno, se non per le mosche.