Targhe auto: sta per arrivare una nuova lettera, sei pronto al cambiamento?

Le targhe delle nostre automobili sono sempre quello che più ci tormenta quando acquistiamo una nuova auto e siamo pronti a memorizzare nuove lettere e nuovi numeri che speriamo siano anche tra quelli che più preferiamo. Ma ci sono novità in ballo proprio al riguardo e proviamo a capire di cosa si tratta.

Un nuovo cambiamento

Le targhe, dal 1994 in Italia, seguono un formato preciso che è AA 000 AA, un andamento che riporta sempre due lettere, tre numeri e di nuovo due lettere, che cambiano in ordine crescente per i numeri e in base alfabeto per le lettere, per le quali però ci sono delle eccezioni, ovvero I, O, Q e U, per non confonderle con i numeri 1 e 0.

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In genere, le prime due lettere sono sinonimo anche del periodo di immatricolazione dell’auto, che magari non ti dirà grandi cose, ma sicuramente ti aiuta a capire se è una macchina recente oppure se è stato acquistata qualche annetto fa. In ogni caso, anche questo dettaglio oggi è leggermente cambiato per via del fatto che l’immatricolazione non è più valida a prescindere.

A partire proprio dal 2025, se la tua auto presenta una targa priva di patina catarinfrangente ed è prevista a breve la revisione, vi viene richiesto di sostituirla con una nuova, che ha un costo comunque importante, come se stessi procedendo a una nuova immatricolazione, ma con un’auto comunque già presente e quindi vecchia.

Una lettera nuova

Al momento le nuove macchine hanno la prima lettera della targa ferma alla lettera G, la seconda lettera ci sta ad indicare quanto manca ancora prima che la prima passi alla successiva in ordine alfabetico. E considerando che manca davvero poco, stiamo aspettando di conoscere le nuove targhe che cominceranno con la lettera H.

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I tempi sono piuttosto ridotti, considerando i nuovi acquisti, ma anche il problema relativo alla targa ormai deterioratasi. E si prevede che entro l’estate del 2025 vedremo la nuova simbologia della targa automobilistica in pieno fermento con le nuove automobili in bella mostra per le strade delle nostre città.

Del resto, chi ama giocare con le targhe, o addirittura le colleziona, ha molto a cuore i cambiamenti, i passaggi veramente da una lettera all’altra. E tutto questo sempre tenendo conto che si tratta di una lettera particolare, la classica mutina, la lettera H, che indicherà anche l’inizio di un nuovo ciclo.

Cosa cambia per chi le vecchie targhe?

Per le vecchie targhe ovviamente non cambia nulla. Se la tua targa è ancora ben visibile e idonea per passare la revisione, non ci saranno problemi, nemmeno se questa presenta come prima lettera la C. Ovviamente deve essere ben visibile e assolutamente a norma, altrimenti va cambiata. O cambi direttamente l’auto!

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E’ quindi solo una questione di progressione alfanumerica, che sancisce anche più o meno la vendita delle auto in Italia e ci dà idea di quanto velocemente o di quanto lentamente stia andando la produttività dell’industria automobilistica nel nostro Paese. Un po’ lentuccia negli ultimi tempi, dati anche i costi.

La cosa che però manca in Italia è legata alla possibilità di personalizzare la propria targa, un requisito invece presente in altri Paesi anche d’Europa, come la Svizzera, dove ti scegli la targa e quella ti resta a vita, anche se dopo cambi l’auto. Impossibile in questo caso dimenticare numeri e lettere.

La lettera H sta arrivando

Siamo quindi tutti in attesa di trovare la nuovissima targa con la lettera H in bella mostra, alla quale, ci teniamo a ricordarlo, non seguirà la lettera I per i motivi spiegati precedentemente, ma la lettera J, seguendo l’alfabeto italiano sì, ma con le lettere inglesi incluse all’interno.

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E’ un cambiamento che ci tenevamo a condividere con voi, tanto velocemente le cose stanno andando e stanno cambiando. Ma quello che ovviamente fa una netta differenza è l’impatto che darà vedere quella lettera sulle targhe delle nostre auto, una novità che speriamo di potervi presentare al più presto è certo.

E’ un’emozione, allo stesso modo di quanti ne provano in casi come i francobolli o le monete: ognuno ha la sua passione segreta e molti la provano proprio per le targhe automobilistiche e un cambiamento come questo fa davvero la differenza per chi sarà pronto ad aggiudicarsi la prima

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