Brutte notizie per chi ha il libretto: ecco cosa cambia da agosto!

Continue novità sul fronte dell’economia, e stavolta ad essere investito è il mondo delle Poste Italiane, con il famoso e tanto richiesto libretto postale, per il quale, a partire da agosto 2025, sono previste importantissime modifiche nel campo dell’interesse economico imponibili in base a quello che è contenuto al suo interno.

Brutte notizie: ecco cosa accadrà

A partire da agosto 2025, quindi, entrano in vigore numerose novità che avranno come protagonisti i libretti postali e per ovvie ragioni investiranno tutti i risparmiatori italiani, titolari del classici Libretti di Risparmio, rilasciati da Poste italiane ormai da decenni al fine di depositare con sicurezza i propri risparmi con lievi aumenti.

Immagine selezionata

La novità principale è che i libretti non contano più: hai letto benissimo, perché, se fino allo scorso anno, in sede di dichiarazione dei redditi dovevi presentare anche quanto era contenuto dei tuoi libretti postali, nei tuoi buoni fruttiferi e nei titoli di Stato, da agosto non sarà più necessario presentare tutti questi dettagli.

Una modifica che però interessa importi che presentano un patrimonio mobiliare relativo all’ISEE dell’anno precedente inferiore a 50.000€ per nucleo familiare. Un importante passo avanti che cambia le regole del rapporto tra consumatori e lo Stato Italiano, che adesso non controllerà più quanto contenuto su questi dispositivi cartacei o elettronici.

Cosa cambia per i cittadini?

Sicuramente per i cittadini è un notevole passo avanti. Facciamo riferimento a soldi che rappresentano i risparmi di una novità e nel caso di libretti postale o buoni fruttiferi possono essere anche regali rilasciati dai familiari ai nipoti o ai figli. Insomma, era diventato un notevole problema il fatto di dover mostrare anche somme piuttosto esigue.

Immagine selezionata

Oggi, con questa nuova misura messe in campo da governo italiano per mezzo del d.p.c.m n. 13 del 14 gennaio 2025, finalmente le cose sono molto migliorate e per i cittadini significa tanto: consideriamo che essendo risparmi non sempre dell’intera famiglia, ma dei figli, andavano comunque a incidere sul bilancio di chi aveva comunque risparmi modesti.

E con ciò si impediva anche l’accesso a bonus, sussidi, agevolazioni per tasse universitarie o per mense scolastiche. E’ chiaro che tutto questo adesso cambia in meglio e ovviamente dà un incentivo in più per versare le somme nei libretti postali dove possibilmente potranno anche lievitare seppur di poco nel corso del tempo.

Cosa devi sapere?

Intanto prova ad informarti adeguatamente su come procedere, perché essendo un d.p.c.m le cose potrebbero essere mutate e lievemente adattate a cambiamenti nel corso del tempo. Questo significa che non abbiamo a che fare con un vero e proprio snodo, ma c’è la possibilità di accedere ad alcuni cambiamenti importanti.

Immagine selezionata

La regola fissa è che l’importo da non superare è quello imposto a 50.000€: questo porterà il tuo ISEE ad abbassarsi notevolmente, migliorando la possibilità di accedere a qualunque tipo di agevolazione fiscale sia per te disponibile. Dovrai solo presentare una nuova DSU, perché l’aggiornamento dopo il 3 aprile 2025, quando è avvenuta l’ultima modifica, non viene fatto in automatico.

Controlla in ogni caso sempre il saldo che hai nel libretto postale e cerca di non portarlo mai sopra i 50.000€. E’ un punto di vista molto importante se vuoi ottenere dei benefici sicuri e certi, per non essere ancora un soggetto che non giova dei benefici che lo stato italiano mette anche a disposizione per te.

Attenzione!

Essendo una regola nuova, potrebbe capitare che chi ha l’ISEE aggiornato non abbia per quest’anno la possibilità di accedere a questo tipo di risorsa. Significa che per quest’anno tutto va come deve andare, a meno che tu ancora non abbia presentato il tuo personale DSU e abbia tutto il tempo per poter trarre beneficio dalla norma.

Immagine selezionata

In ogni caso, il mio consiglio, visti i profondi cambiamenti che stanno avvenendo, è di rivolgersi a un CAF dove sapranno di certo darti una mano concreta, modificando eventualmente una pratica che hai lasciato in sospeso, date le variazioni che sono subentrate. E’ un’agevolazione questa che non puoi farti assolutamente scappare.

Essere sempre e in modo costante aggiornati, oggi fa la differenza. E’ un modo per approcciarsi alle cose di tutti i giorni con una certa consapevolezza, anche e soprattutto se si parla di cose di tipo economico, come l’ISEE che ormai è diventato davvero indispensabile per approdare a qualunque tipo di agevolazione.

Lascia un commento